Carisma: Un Concetto Distintivo
Credenze Cristiane Carismatiche
La credenza cristiana carismatica sostiene che i doni spirituali (dal greco charismata χάρισμα, da charis χάρις, grazia) dello Spirito Santo, come descritti nel Nuovo Testamento, siano accessibili attraverso il riempimento o il battesimo dello Spirito Santo, con o senza l'imposizione delle mani.
Questi doni spirituali si manifestano sotto forma di segni, miracoli e prodigi, compresi, ma non limitati a, parlare in lingue, interpretazione delle lingue, profezia, guarigione e discernimento degli spiriti. Sebbene i Pentecostali e i Carismatici condividano queste credenze, esistono delle differenze.
Differenze tra Pentecostali e Carismatici
Molti all'interno del movimento carismatico si sono deliberatamente distanziati dal Pentecostalismo per ragioni culturali e teologiche. La ragione teologica principale è la tendenza di molti Pentecostali a insistere sul fatto che parlare in lingue è sempre il primo segno fisico della ricezione del battesimo dello Spirito.
Sebbene gli insegnamenti specifici possano variare tra i gruppi, i Carismatici credono generalmente che il battesimo con lo Spirito Santo avvenga alla nuova nascita e preferiscono chiamare gli incontri successivi con lo Spirito Santo con altri nomi, come "essere riempiti". A differenza dei Pentecostali, i Carismatici tendono ad accettare una o tutte le esperienze soprannaturali, come la profezia, i miracoli, la guarigione o altre manifestazioni fisiche, come prova di essere stati battezzati o riempiti con lo Spirito Santo.
I Pentecostali si distinguono anche dal movimento carismatico in base allo stile, enfatizzando fortemente l'evangelizzazione e il lavoro missionario. I Carismatici, d'altra parte, vedono il loro movimento come un catalizzatore di rivitalizzazione, rinnovamento e crescita spirituale all'interno delle loro proprie tradizioni ecclesiastiche.
Punti di Vista Personali sul Movimento Neo-Carismatico
All'interno del movimento neo-carismatico, sostengo che si riceve lo Spirito Santo nel momento in cui una persona nasce di nuovo in Cristo. Il battesimo dello Spirito Santo, o in altre parole, l'effusione dei doni di grazia nella vita di una persona, può o non può seguire direttamente questa conversione.
1 Corinzi 2:12 (AMP) afferma in modo pertinente: "Ora non abbiamo ricevuto lo spirito [che appartiene] al mondo, ma lo [Spirito] Santo Che è di Dio, [dato a noi] affinché possiamo realizzare e comprendere e apprezzare i doni [della grazia e della benedizione divina così liberamente e generosamente] concessi a noi da Dio."
Questi doni spirituali non devono essere confusi con il dono dello Spirito. Il dono dello Spirito è stato concesso a tutti i credenti, e ogni membro della chiesa dovrebbe appropriarsi di questo dono. I doni dello Spirito, d'altra parte, sono distribuiti come Lui decide a ciascuna persona. È importante notare che questi doni non implicano necessariamente il dono della glossolalia (parlare in lingue). Lo Spirito di Dio dona liberamente ad ogni bisogno, capacità e comprensione.
1 Corinzi 12:10-11 (AMP) conferma: "A un altro l'opera dei miracoli, a un altro la visione profetica (il dono di interpretare la volontà e lo scopo divini); a un altro la capacità di discernere e distinguere tra [le parole dei veri] spiriti [e quelli falsi], a un altro vari tipi di [lingue sconosciute], a un altro la capacità di interpretare [tali] lingue. Tutti questi [doni, realizzazioni, capacità] sono ispirati e realizzati da un unico [Spirito] Santo, Che attribuisce a ogni persona individualmente [esattamente] come Lui sceglie."
In sintesi, la credenza carismatica rappresenta una comprensione polivalente e sfumata dell'opera dello Spirito Santo, celebrando la diversità dei doni spirituali e riconoscendo l'unicità delle esperienze e delle interpretazioni individuali. Invita all'unità e alla diversità all'interno della tradizione cristiana più ampia.